Si comincia.
Ho sempre un misto di eccitazione e curiosità quando mi
appresto ad iniziare un nuovo progetto. Le aspettative, gli ultimi ritocchi,
tanto entusiasmo e qualche punto interrogativo disseminato sul percorso, che contribuisce a rendere più intrigante il tutto.
Dalle mie parti c’è un bel proverbio, sul tema, che recita:
“Fàt un bàun nàm e pò pèst adòs. I diràn t’è sudée” trad. “Costruisciti una buona nomèa e poi fatti la pipì addosso. Diranno che hai sudato”
Non brilla per eleganza, ma rende bene l’idea.
La carta d’identità di questo progetto l’ho già infilata
nella tasca interna del blog, sotto l’etichetta “About”. Come nel portafoglio,
torna sempre utile avervi accesso in maniera agevole.
A questo primo post affido invece un altro messaggio, altrettanto importante.
Cosa mi aspetto io.
Un taccuino su cui appuntare gli interessi, le idee ed i progetti che mi affollano la mente in questo periodo particolarmente intenso della mia vita.
Un taccuino su cui appuntare gli interessi, le idee ed i progetti che mi affollano la mente in questo periodo particolarmente intenso della mia vita.
Vorrei
scrivere di Giappone e di Corsa, di esperienze, di obiettivi e della strada per
raggiungerli.
Vorrei scrivere per il gusto che provo a farlo, perché agganciare parole e lettere secondo i propri canoni di armonia e bellezza, oltre che edificante,
spesso aiuta anche i pensieri che le generano a prendere forma.
Tanto più nella misura in cui le si riesce a condividere con gli altri, ricavando dal confronto impressioni e spunti. Perciò, ogni commento è assolutamente benvenuto.
Tanto più nella misura in cui le si riesce a condividere con gli altri, ricavando dal confronto impressioni e spunti. Perciò, ogni commento è assolutamente benvenuto.
Per ora, mi sembra possa bastare.
Ho saltato abbastanza in alto per guadagnare il
primo possesso palla?
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