domenica 4 maggio 2014

Inizio maggio ... di corsa!

Inizia maggio e le gambe riprendono a girare a mille.
Ogni anno, la settimana che divide le due festività del 25 aprile e del 1°maggio segna, fra le altre cose, anche il periodo più intenso a livello podistico. Ed uno dei più spettacolari!
Un po' di tempo libero in più, le giornate che si allungano e tanti appuntamenti fissi in giro per la provincia rendono veramente speciali questi giorni. Anche quest'anno non è stato certo da meno.
La doppietta del 1°maggio ha dato il via al programma intensivo di corsa. La mattina, pronti ai nastri di partenza a Castelnuovo, nella patria dei salumifici. Consueto percorso scorrevole e rilassante, all'interno del Parco Rio Gamberi, per poi snodarsi lungo il torrente Tiepido e fare ritorno in paese. Sole caldo a farci compagnia ed un numero veramente incredibile di podisti e runners di ogni età. Le gambe spingevano bene, probabilmente avrebbero desiderato sbizzarrirsi più a lungo dei 7k che ho concesso loro, ma c'era da tenere le energie per il pomeriggio.

la partenza della Maratonina dell'Aceto Balsamico, a Spilamberto
il passaggio sotto la caratteristica Rocca della Piazza
Dopo pranzo, appuntamento infatti, alle 15, sotto la Rocca di Spilamberto, pronti per la classica Maratonina dell'Aceto Balsamico. Sole pieno anche nel pomeriggio e temperatura decisamente piacevole: condizioni perfette per coinvolgere anche i nostri due piccoli runners nelle operazioni di corsa. E allora, Bob Ironman al seguito, il nostro fedele passeggino da corsa (o running stroller, come lo chiamano gli americani), ci siamo lanciati al trotto lungo il percorso breve da 3,5k.




Uno sprint sui sampietrini della piazza, una pausa a farsi scarrozzare sul passeggino e poi di nuovo a scorazzare liberi fra i prati del Parco Rangoni, splendido, come sempre. Un ottimo antipasto, prima dei 10k di corsa vera e propria: pura beatitudine.
Ieri replica sulle salite spezzafiato di Spezzano, con la corsa che ci accompagna, lingua a penzoloni, dal campo sportivo del paese su fino alle Salse di Nirano. Tempo un po' meno clemente, ma gara che vale sempre la pena di essere vissuta al massimo.


E stamattina, ultimo atto di questo bellissimo tour de force, con la Corsa dell'Accademia. Il classico giro turistico attorno alle mura del centro storico, in compagnia di un numero sempre più consistenti di podisti, attirati anche dal bel sole. L'arrivo, sotto le tribune del Parco Novi Sad, con la banda che suona a festa, è sempre un bell'andare.

La macchina si è messa in moto ed il motore tirerà a pieni giri, di qui all'estate. Su e giù per la mia bellissima Modena, da nord a sud, dalle colline alla bassa, vivendola dall'interno come più mi piace, calpestandone di corsa ogni centimetro, mentre il sole si fa via via più caldo ed intenso.
Appuntamenti domenicali, festivi, infrasettimanali, ritagliandoci un momento tutto nostro: piacere allo stato puro. Ce n'è per tutti i gusti e per tutte le pretese cronometriche, basta avere la voglia di lasciarsi contagiare da uno degli ambienti sportivi più sani che mi sia dato di conoscere. Se siete in zona, date un'occhiata qui e venite a vedere di persona! 

Ha ragione chi dice che correre crea dipendenza
Assuefazione, visto che più si corre, più si correrebbe. C'è sempre un nuovo traguardo da tagliare, sempre un nuovo obiettivo da centrare, nella sfida con se stessi. Basta farlo con il piacere di confrontarsi in maniera gentile con il proprio corpo, in modo che la testa abbia sempre tempo e modo, durante l'esercizio, di slegarsi e viaggiare libera. Basta spingere sì per il gusto di mettersi alla prova, spostare progressivamente un po' più in là i propri limiti, ma evitando al contempo l'esasperazione.

Basta, in definitiva, provare l'istinto di sorridere per la gioia, proprio lì, quando si ansima per la fatica.

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