Sabato è stata una grande giornata.
Una di quelle giornate da cerchiare sul calendario. Perché
segnano momenti importanti, perché non deludono le aspettative e perché ogni
pezzo si incastra alla perfezione con gli altri, magicamente, senza sbavature.
Sono quelle giornate che ti lasciano l'adrenalina in circolo
fino a sera, che poi quando se ne va, di colpo capisci quanto sei stanco e
crolli. Ma ti addormenti con un gran sorriso sulle labbra e finisci poi per
ritrovarlo intatto al mattino seguente.
Ecco, io me lo ricorderò a lungo questo sabato 28 marzo
2015.
E con me, sono sicuro che se lo ricorderanno tutti quelli
che credono in Aseop e che si impegnano per far sì che anche i progetti più
ambiziosi possano trasformarsi in realtà.
La Casa di Fausta è il nostro progetto più ambizioso di
sempre. In oltre venticinque anni di Aseop, mai ci siamo trovati a confrontarci
con un disegno tanto grande, complesso e meraviglioso.